Il pesce fa bene alla memoria? Questo sembra ormai essere un dato assodato. Ma ci siamo mai chiesti perchè gli ormai noti Omega 3, gli acidi grassi essenziali che troviamo nel pesce, rinforzano la nostra capacità di ricordare e contribuiscono al benessere del nostro cervello?
Al quesito hanno trovato risposta gli scienziati dell’Università dell’Alberta, in Canada.
Lo scopo dello studio, diretto da Yves Sauve, ricercatore presso il dipartimento di fisiologia dell’Università canadese, è stato quello di dimostrare in maniera effettiva cosa succede nel nostro cervello nel caso di una dieta ad alto contenuto di questi acidi, il DHA, cioè l’acido docosaesaenoico, di cui sono ricchi il pesce e i crostacei.
Ecco le parole dello scienziato:
“Quello che abbiamo scoperto è che le cellule preposte alla memoria, situate nell’ippocampo, potevano comunicare meglio tra di loro, e inoltrare in modo più efficace i messaggi, quando i livelli di DHA in quella zona del cervello erano maggiori. Questo può spiegare perchè la memoria migliori quando si ha una dieta ad alto contenuto di DHA” ha affermato Sauve al termine di una serie di studi basati sull’assunzione di alimenti con con livelli di DHA del 30% più alti rispetto ad una dieta comune.
Secondo Sauve, quello che era stato constatato negli studi precedenti ad oggi è confermato dalle evidenze scientifiche dei suoi studi.
Fondamentale, secondo il ricercatore canadese, integrare la dieta con questo tipo di alimenti ricchi di DHA, sia direttamente, aumentando il consumo del pesce, o assumendo appositi integratori: questo per mantenere in forma anche il nostro cervello, prevenendone i cali di DHA dovuti al progredire dell’età.
C’è di più: una dieta ricca di DHA, impedisce l’accumulo di una molecola tossica nella parte posteriore dell’occhio che causa, con l’avanzare degli anni, la perdita di vista.
La ricerca, finanziata dall’Alberta Innovates – Health Solution, è stata pubblicata sulla rivista Applied Physiology, Nutrition and Metabolism.
Perchè mangiare pesce fa bene alla memoria: oltre al fosforo, ecco gli Omega 3
Proviamo ora a inquadrare l’argomento pesce e memoria da una visuale un pò più ampia. Avete mai pensato a quanto l’alimentazione, o meglio la corretta alimentazione sia importante per il nostro benessere e per la nostra salute?
Ogni volta che ci sediamo a tavola consumiamo i pasti in maniera quasi automatica e facciamo la stessa cosa anche quando dobbiamo cucinarli.
In realtà dietro ogni alimento c’è molto di più di una manciata di calorie utili per riempirci lo stomaco e fornirci l’energia necessaria per affrontare la giornata.
Ad esempio: la frutta e la verdura sono ricche di vitamine e sali minerali, utilizzati poi dall’organismo per svolgere gran parte delle sue funzioni, nella carne abbiamo il ferro, le proteine e i grassi, mentre nel pesce abbiamo sempre una buona percentuale di proteine, il famoso fosforo e i preziosissimi Omega 3.
Concentreremo proprio sugli Omega 3 la nostra attenzione, perchè sono loro a giocare un ruolo fondamentale nel sostegno delle capacità cognitive mnemoniche e nel prevenire il declino cognitivo tipico del passare dell’età.
Inutile negare che man mano che si va in là con gli anni diventa più difficile ricordare le cose, è normale, fa parte del naturale processo di invecchiamento e bisogna accettarlo.
Gli Omega 3 ci aiutano a rallentare e prevenire gran parte degli effetti negativi dello scorrere del tempo, e secondo quanto evidenziato da numerosi studi clinici, un loro consumo adeguati può contribuire a rallentare e prevenire il declino cognitivo, favorisce alcune funzioni cerebrali, tra cui la capacità di concentrazione e sostiene anche la memoria.
Non mangiare abbastanza pesce significa non ottenere una quantità sufficiente di Omega 3 e ciò nel lungo periodo potrebbe significare andare incontro a quale disturbo, in particolare di origine infiammatoria. Inserire nella propria alimentazione un apporto adeguato di Omega 3 significa assicurare al proprio organismo uno stato di maggior benessere per tutta la sua vita.